Lo stile urban nasce nei primi anni 2000, influenzato dalle grandi città e dagli spazi abitativi post-industriali. È il risultato dell’evoluzione degli interni metropolitani, dove l’adattamento di ex edifici industriali a uso residenziale ha generato un linguaggio visivo nuovo, più fluido e meno rigido dello stile industriale puro.
A differenza degli stili tradizionali, l’urban mixa materiali grezzi con elementi di design contemporaneo, dando vita ad ambienti che riflettono il ritmo e la varietà della vita urbana. È uno stile dinamico, spesso eclettico, capace di convivere con arredi di recupero, arte di strada e tecnologie smart.
Cosa si intende per stile urban chic
L’urban chic è una versione più curata ed elegante dello stile urban. Mantiene la base materica grezza – cemento, ferro, mattoni a vista – ma la reinterpreta attraverso una selezione più raffinata di finiture e dettagli.
I tessuti diventano protagonisti: velluti, lino, pelli morbide danno contrasto alla ruvidità delle superfici. I colori si fanno più sofisticati, con palette neutre, grigi caldi, tocchi di ottone o bronzo. L’illuminazione, invece, si fa scenografica: lampade di design, punti luce ben calibrati, giochi di luce e ombra studiati.
Il risultato è un ambiente che mantiene il carattere urbano, ma con un’estetica più glamour e meno grezza: perfetto per chi ama la personalità dello stile industrial, ma cerca maggiore comfort visivo e armonia.
Qual è la differenza tra stile urban, stile industrial e stile metropolitan
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Stile industrial: è il capostipite. Nato negli anni ’50-’60 con il recupero di fabbriche e loft, si basa su materiali nudi e strutture a vista. Ferro, legno grezzo, mattoni, tubature esposte. Colori freddi e neutri, atmosfere spartane.
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Stile urban: prende ispirazione dall’industrial ma lo rende più accessibile e moderno. Introduce contaminazioni: arredi contemporanei, elementi vintage, accenti pop o street. Più flessibile, meno dogmatico.
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Stile metropolitan: è la versione più “da copertina”. Linee pulite, finiture eleganti, colori urbani ma ricercati. È lo stile dei boutique hotel e degli appartamenti high-end in città. Meno ruvido, più patinato.
Illuminazione nell’arredamento in stile urban: come creare l’atmosfera perfetta
L’illuminazione è uno degli strumenti chiave per dare personalità a uno spazio urban. Non basta una luce forte al centro: serve una progettazione stratificata.
Le lampade con struttura in metallo nero o vetro fumé sono perfette per dare verticalità e ritmo. Posizionate sopra il tavolo da pranzo o in zona living, creano punti focali forti.
I sistemi regolabili – come faretti orientabili o strisce LED dimmerabili – permettono di variare l’intensità in base al momento della giornata, rendendo l’ambiente più fluido.
Infine, non va trascurata la luce d'accento: piccole lampade da tavolo o da parete che evidenziano dettagli architettonici o arredi scelti. In uno spazio urban ben progettato, l’illuminazione non è solo un aspetto pragmatico, ma parte integrante del design.